giovedì 26 marzo 2015

LA MEDICINA OLISTICA

Lmedicina olistica è una disciplina che rientra nel concetto più generale di olismo. Secondo l’olismo (dal greco olostutto; il termine è stato coniato da Jan Christiaan Smuts nel 1926, Holism and Evolution) le proprietà di un sistema non possono essere determinate dalla somma delle sue componenti, bensì è il sistema in generale che determina il comportamento delle parti (l’intero è maggiore della somma delle sue parti, Aristotele, Metafisica).


L’applicazione dell’olismo alla medicina ha fatto nascere successivamente la definizione di medicina olistica, pur essendo in realtà esistita da sempre, tutte le discipline millenarie si sono infatti sempre occupate di corpo, mente e spirito.


Nella medicina olistica il sintomo è la diretta conseguenza di un'anomalia presente nel sistema uomo, che oltre a considerare i fattori biologici, psicologici, sociali, tiene conto delle interconnessioni tra ogni componente, nel senso che non è possibile ricevere un trauma in un punto o in un aspetto senza alterare tutto il resto.

Viene erroneamente considerata una medicina alternativa, pur condividendo i saperi di varie medicine alternative, la differenza principale consiste  nel fatto che si attiene al metodo scientifico tradizionale in quanto produce risultati dimostrabili e replicabili.
Rimane però in contrasto con la tradizione puramente analitica della medicina classica, che si propone di interpretare i sistemi complessi dividendoli nelle loro componenti e studiandone separatamente le proprietà.

La visione unitaria ed integrata dell’uomo e dell'ambiente, la cosiddetta visione olistica, è ormai diventata non solo un’esigenza etica, ma anche una necessità scientifica, se si vuole rendere la medicina moderna sempre più umana, più efficace e più efficiente.

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